buoni lo studio dell'autore, i pack e le foto d'insieme. semplice a valido l'impaginato.piacevolissimo post, allegro, ben impaginato, ben fotografato. soprattutto è valido il progetto di pack e, anche, la presentazione
" Sottsass è un architetto.
E sogna di architetture, di situazioni architettoniche estremamente semplici. Sottsass pensa disegnando. Un blocco di schizzi mentale lo accompagna costantemente. Sia che si tratti di uno schizzo veloce e lapidario o di una rappresentazione dettagliata."
Hans HOLLEIN, Sottsass 700 disegni, ediz. Skira, Milano, 2005
Ettore Sottsass ha disegnato moltissimo e sono proprio i disegni a raccontarci la sua vita.
Il disegno di Sottsass innesca un'alchimia di forme, colori e materiali che sconvolge i canoni estetici e il modo di concepire il design contro l'ornamento. Si tratta di realizzare una comunicazione ad ampio raggio, illuminando le profondità di ciascun oggetto attraverso forme semplici e primarie, ritmi pacati ma inesorabili, l'incontro di materiali ricchi e poveri ed un concreto linguaggio del colore.
" Disegna case o vasi in rame o vetri o anche sedie e tavoli. Li disegna e poi li colora.
Sottsass disegna idee e non credo sappia bene, quando disegna che cosa disegna, nel senso che disegna soprattutto idee figurative."
Barbara RADICE, Ettore Sottsass, ediz. Electa, Milano, 1993, pag.254
Per il mio nuovo packaging decido di raccontare Sottsass mediante i suoi schizzi di architettura, tratti dal libro Sottsass 700 disegni di Hans Hollein. La parte interna ho voluto, invece, caratterizzarla con dei suoi disegni acquerellati, sempre tratti dallo stesso libro.
"Ettore riesce come nessun altro a raccontare storie attraverso oggetti e architetture. Nei suoi progetti si leggono i numerosi viaggi che ha affrontato.
Quando disegna una casa o un'architettura quasi sempre disegna vicino un albero o una roccia o un giardino o magari anche una statua o un'automobile e sempre nei disegni c'è l'ombra perchè l'ombra deposita le cose in braccio alla luce del cosmo", cosi Barbara Radice descrive il modo di Sottsass di raccontare l'architettura.
Il secondo portarotoli decido, invece, di realizzarlo mediante alcune trame che Sottsass ha disegnato per dei tappeti.
Si tratta di disegni realizzati tra il 1941 e il 1943 mentre Sottsass si trovava a Montenegro.
Struttura e colore delle forme sono i temi fondamentali delle trame.
" Per me il colore è come la parola. I colori sono parole. Si raccontano storie con i colori e i colori raccontano storie."
Dopo aver realizzato in digitale il mio modellino, seguendo anche le modifiche fatte dalla prof. a lezione, passo alle fasi di realizzazione dei due portarotoli.
" Le rappresentazioni architettoniche non rappresentano necessariamente piante di costruzioni, ma elementi della vita, interessi cosmici, situazioni fondamentali dell'uomo.
Il volumetrico viene accentuato, il colore ha un ruolo importante, come pure la luce e soprattutto l'ombra.
Nei suoi disegni si cela un'ambivalenza. Spesso li si può leggere in una duplice accezione, sono rebus in bilico tra allegria e malinconia."
Hans HOLLEIN, Sottsass 700 disegni, ediz. Skira, Milano, 2005
"Ogni colore manda fuori echi, significati. Usare il colore è come aprire un vocabolario. Tu scrivi qualche cosa e cerchi gli aggettivi, cerchi le parole. Non esiste un discorso senza parole e aggettivi. E cosi non esiste il non colore. Esiste il fatto che lo usiamo o non lo usiamo, cioè che accettiamo una certa storia e non ne accettiamo un'altra."
BOZZER,MASCELLANI,MINUZ, Vorrei sapere perché/ I wonder why Ettore Sottsass, ediz. Electa S.P.A., Milano, 2008,pag.241
BOZZER,MASCELLANI,MINUZ, Vorrei sapere perché/ I wonder whyEttore Sottsass, ediz. Electa S.P.A., Milano, 2008
Link di riferimento testo:
http://www.archimagazine.com/dsottsa.htm
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