2° post. 10!
già soltanto la seconda immagine vale 10. l'accostamento con la prima, manifesto di BM è un passaggio coraggioso e valido.
viva le matitine!
purtroppo c'è un po' di tutto in questo post ed i pesi non ben calibrati: l'ultima immagine non ha certo la qualità ed i contenuti delle prime tre, anzi è una caricatura mentre le matitine no;
trovo il primo insieme (di matitine) di gran lunga più forte, superiore e comunicativo del secondo, infatti la mano libera è cmq sempre più espressiva di foto e rendering e se si ha la fortuna di avere un dono: meglio sarebbe averne consapevolezza, sfruttarlo ed alimentarlo.
Bruno
Munari è stato uno dei più grandi pittori, designer e
sperimentatore di nuove forme d’arte. Egli ha segnato una svolta fondamentale
nella storia del design italiano e mondiale.
Figura
davvero poliedrica, che nasce e si caratterizza dagli iniziali dipinti
futuristi degli anni 20 e dagli studi sulle macchine degli anni trenta, fino ad
arrivare agli anni novanta con un curriculum segnato da oggetti di arredo,
sculture, sperimentazioni e giochi per l’infanzia.
Ho studiato Bruno Munari, particolarmente, per i suoi insegnamenti finalizzati alla buona
progettazione.
Come scrive l’Autore nelle pagine di Da
cosa nasce cosa, Editore Laterza, Ottobre 2009, Bari, pag.8 “progettare è facile quando si sa come si fa”.
In questo
libro, Munari spiega e risolve
alcuni piccoli problemi, indicando una precisa metodologia progettuale,
attraverso la quale, con una serie di operazioni disposte in ordine logico
dettate dall’esperienza si può giungere alla soluzione ottimale, al massimo
risultato con il minimo sforzo.
Soluzione
a diversi problemi della vita, ma soprattutto nel campo del design, nel quale non è bene progettare senza alcuna metodologia
o pensare in modo artistico e romantico, cercando subito un’idea senza prima
aver fatto ricerche sui materiali, le tecnologie, per documentarsi su ciò che è
già stato fatto di simile a quello che si deve progettare.
Metodo
che ha accompagnato la progettazione di quella che è stata l’esercitazione più
creativa del nostro corso, la realizzazione dei Paper Bracelet.
Ancora una volta voglio comunicare attraverso il fumetto, per raccontare quello
che è stato il mio progetto, seguendo le fasi del metodo di Munari.
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